Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.

martedì 24 giugno 2014

Alito di risarcimento

Linguine con vongole, cedro, polvere di camomilla
Il cameriere alita sempre due volte
Roma, dalle parti di piazza Fiume - Il ristorante è piccolo e quando tutti gli avventori sono arrivati, il brusio riempie la sala. Il servizio al mio tavolo è svolto da una ragazza giovane e sveglia in leggins neri che la fanno sembrare un grillo e da un cameriere più elegante ma meno brillante seppure volenteroso. Se i piatti li porta lei sono sicura di quel sto per assaggiare, mentre quando li serve lui rimango nel dubbio: a causa del rumore si china verso di me per illustrare nomi e ingredienti, solo che soffre di alitosi e io naturalmente mi tiro indietro, con il risultato che non capisco niente. Uno dei piatti che mi arrivano ai timpani e al cuore sono le Linguine con vongole, crema di cedro e polvere di camomilla. Una preparazione equilibrata ma che stupisce, per il cedro che amplifica la nota marina delle vongole e la camomilla che sostiene la solida dolcezza della pasta. Quanto ai 6 euro tolti al conto di 80, li considero un alito di risarcimento.

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