Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.

mercoledì 13 marzo 2013

Ristorante sempre aperto, anzi no

"...non ha mai oltrepassato i limiti impostigli dal bisogno del cibo." Brillat-Savarin
Se sul sito dell'hotel si legge che il ristorante è sempre aperto come lo si deve interpretare? Non alla lettera. Infatti alle 14.25 io lo trovo già chiuso. Ripiego sul bar dove un barista molto gentile e premuroso mi elenca piatti dal suono precotto (lasagnetta, pollo al curry...) o crudo (caprese) ai quali finisco col preferire un toast (buono, con una nota erbacea nel formaggio che fa pensare di essere in una baita alpina, o è solo muffa?) e un bicchiere di Barbera fatto correttamente assaggiare prima di essere -generosamente- versato. Non essendo mai avara di critiche, non pensavo che avrei finito col lodare il servizio del bar. Le "avventure" col ristorante dell'hotel... continuano

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