Collezionista di colazioni e fotografa, in dialogo con Anthelme Brillat-Savarin
Critico gastronomico in incognito da 13 anni per una Guida nazionale e gourmet da molto più tempo.
Altre passioni da dichiarare: Borges, Gadda, tè, libri, film, vino, spille vintage, scarpe, arte, musei.

giovedì 20 settembre 2012

Uccelli di r...avanello

"...non si vedevano più circolare altro che quelle carrozze scoperte da cui le belle signore indigene ed esotiche sogliono lasciar cadere occhiate [...] civettuole sui bei giovanotti." Brillat-Savarin
- Roma, Chiesa Nuova – Mentre con un vestitino di voile nero (confesso, sottovestato) e un sandalo tacco 12 mi dirigo saltellando come una quaglia fra i sanpietrini alla fermata dei taxi e alla mia cena trasteverina, passo in mezzo a un gruppo di pretini inglesi in libera uscita. Giovani e biondini, potrebbero fare da (veri) modelli al calendario con (finti) seminaristi in vendita nei chioschi dei dimenticabili souvenirs romani.

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